risonanza magnetica veterinaria

Cosa è la Risonanza Magnetica?

La Risonanza Magnetica Veterinaria, è un esame di diagnostica per immagine avanzato che fornisce informazioni dettagliate dei distretti indagati, utilizzando campi magnetici e onde radio, senza esporre il paziente a nessun tipo di radiazioni ionizzanti.

Si ritiene che la risonanza magnetica veterinaria sia la tecnica d’indagine d’eccellenza per la ricerca di patologie del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) e in parte anche del sistema nervoso periferico (nervi cranici, spinali e muscoli).

La RMN permette infatti di poter formulare sospetti diagnostici di malattie intracraniche, come ad esempio le meningoencefaliti, e del midollo spinale quali ad esempio ernie discali.

Il contrasto tra i tessuti non è costante: l’acqua, per esempio, può avere nelle immagini un segnale “bianco” (iperintenso) o “nero” (ipointenso) in base alla sequenza degli impulsi di radiofrequenza.

I diversi contrasti possono essere utilizzati per lo studio dell’anatomia o della patologia del paziente, ma è solo attraverso l’insieme delle diverse scansioni che si ottengono le informazioni diagnostiche.

Si possono ricavare sezioni su tutti i piani: sagittale, trasversale, dorsale e su diversi gradi di obliquità.

Durata della Risonanza Magnetica

La risonanza magnetica veterinaria ha una durata media che va da 45 a 90 minuti, il tempo varia in base al numero di scansioni richieste per un determinato esame.

Anche in questo caso, come per la TC, in veterinaria l’esame di RMN deve essere eseguito in  anestesia generale, poiché è richiesta la totale immobilità del paziente, altrimenti  indagine verrebbe compromessa da artefatti da movimento.

Se i sospetti diagnostici lo richiedono, si inietterà un liquido di contrasto intravenoso per ottenere un’immagine diagnostica più accurata.

PRO e CONTRO della Risonanza Magnetica per Cani e Gatti

VANTAGGI RMN

  • Eccellente contrastofra i tessuti molli: utile per esempio per la distinzione fra materia bianca e grigia nell’encefalo e per lo studio delle strutture articolari (cartilagine, legamenti, menischi)
  • Alta sensibilità: la maggior parte delle patologie conferiscono modificazioni tissutali (infiammazione/edema ecc.)
  • Non emette radiazioniionizzanti: a differenza della radiologia e della tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica è considerata un metodo d’indagine sicuro con controindicazioni limitate.

SVANTAGGI RMN

  • Sensibilità ai movimenti: la durata delle sequenze potrebbe causare artefatti dovuti al movimento, quindi viene richiesta un’anestesia generale
  • Gli atti respiratori e i battiti cardiaci possono rendere difficile la valutazione del torace e dell’addome
  • Durata: l’esame di risonanza magnetica veterinaria può avere durata variabile (fino a due ore) a secondo del tipo d’indagine e dei distretti corporei in esame.
dottore veterinario ciro marra

Dr. Ciro Marra

Direttore Sanitario

Laureato nell'ottobre del 2008 a Napoli e specializzato in “Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria” nel luglio del 2011 nella stessa facoltà.
I principali campi d’interesse sono la chirurgia generale e specialistica, l’ortopedia preventiva ed articolare, la traumatologia e la diagnostica per immagini avanzata.

Esempio di esecuzione:
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