Che cosa è la displasia dell’anca?
La displasia dell’anca (HD) è una patologia ortopedica dell’accrescimento, non traumatica, non congenita, ereditaria, degenerativa, cronica e progressiva.
L’eccessiva lassità tra i 2 capi articolari, testa del femore e cavità acetabolare, durante la crescita del soggetto, esita in un eccessivo consumo delle cartilagini articolari con conseguente sviluppo di artrosi e una qualità di vita inferiore del soggetto.
Questa patologia non è diagnosticabile alla nascita poiché compare solo con lo sviluppo dell’articolazione.
Quali sono le razze più predisposte?
Le razze più predisposte alla displasia dell’anca sono tutte quelle di taglia media, grande e gigante, in particolare: Labrador Retriever, Golden Retriever, Pastore tedesco, Pastore Maremmano, Pastore del Caucaso, Cane Corso, San Bernardo, Boxer, Dogue de Bordeaux, Rottweiler e Bovaro del Bernese. Possono essere colpiti anche i cani non di razza e i gatti (es. Maine Coon).
Quali sono i sintomi? e le Cause?
Clinicamente si può manifestare in maniera differente a seconda della gravità e dell’età del paziente, nei cani più giovani si può notare:
- Minor resistenza all’esercizio fisico (cane “pigro”)
- Zoppia
- Andatura a “coniglio”
- Riluttanza a salire le scale, a salire in auto
- Alterazioni nella postura
- Atteggiamenti antalgici
- Difficoltà ad alzarsi
Nel cane adulto/anziano invece, la sintomatologia è legata generalmente all’evoluzione dell’artrosi e la sintomatologia varia a seconda della gravità fino a ridurre in maniera drastica la qualità di vita del soggetto causandogli dolore cronico.
La displasia dell’anca è considerata una patologia a eziologia multifattoriale. Fattori genetici (predisposizione di razza, ereditarietà, lassità legamentosa) ed ambientali (diete non equilibrate, sovrappeso, attività fisica) possono influenzare lo sviluppo dell’anca.
Come si fa diagnosi?
Essendo una patologia ad andamento progressivo e degenerativo, è fondamentale fare una diagnosi corretta e precoce già all’età di 4-5 mesi, con visita clinica e studio radiografico completo in sedazione. Infine sottoporre il proprio cane a studio radiografico definitivo al compimento dell’anno di età quando lo sviluppo scheletrico è ultimato.
Si riconoscono 5 gradi di displasia:
- Grado A: Normale
- Grado B: Quasi normale
- Grado C: Lieve displasia
- Grado D: Media displasia
- Grado E: Grave displasia
Come si cura?
La displasia dell’anca (HD), nei soggetti con displasia lieve e che non mostrano segni clinici, può essere trattata mediante trattamento conservativo.
Nei casi in cui quest’ultimo non possa essere utilizzato, è consigliabile effettuare il trattamento chirurgico adeguato in base all’età del soggetto e
alla gravità della displasia:
- Sinfisiodesi Pubica Giovanile (JPS)
- Triplice Osteotomia Pelvica (TPO)
- Duplice Osteotomia Pelvica (DPO)
- Dartroplastica
- Ostectomia della testa del femore
- Protesi d’anca (THR)
Come si può prevenirla?
Essendo una patologia multifattoriale non è possibile prevenire tutte le cause predisponenti ma è consigliato somministrare un’alimentazione corretta e completa durante tutta la crescita, con ausilio di condroprotettori, limitando il gioco eccessivo e smisurato che può sollecitare troppo le articolazioni e, infine, soprattutto sottoporre i cani appartenenti alle razze al rischio a studio radiografico preventivo.
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